Menu principale:
Il 2 Giugno 1743 in vicolo della Perciata, stradina sita tra i quartieri Ballarò e Albergheria dell’antica città di Palermo, da Pietro Balsamo mercante di tessuti e Felicia Bracconieri nacque Giuseppe-Giovanni- Battista-Vincenzo-Pietro-Antonio-Matteo. | |
![]() Vicolo della Perciata | Una settimana dopo il piccolo fu battezzato nella Cappella dell’Incoronazione e come madrina venne scelta la prozia Vincenza moglie di Giuseppe Cagliostro (cognome che tanto inciderà sulla futura vita del neonato) amministratore dei Villafranca, signori del Messinese. La famiglia, pur non possedendo titolo nobiliare, manteneva stimate origini tant’è che nella genealogia vi erano Cavalieri di Malta, signori di Messina e forse discendenza Carolingia. Ma con il trascorrere del tempo i sempre crescenti debiti la portarono sul lastrico. La sopravvenuta morte di Pietro la pose ulteriormente in ginocchio costringendo Felicia rimasta sola con due figli (un maschio ed una femmina) a prendere drastiche decisioni. |
Il giovane Giuseppe pertanto dovette allontanarsi iniziando un avventuroso pellegrinaggio che lo avrebbe portano lontano, a contatto con gran parte delle civiltà vigenti a quel tempo e da cui trasse ogni genere di sapere e conoscenza. Da Palermo a Termini Imerese, Caltagirone, Messina, Egitto, Grecia, Palestina, Asia Minore, Gerusalemme, Strasburgo, Parigi, Londra, Curlandia, Varsavia, San Pietroburgo,Trento, Napoli, Alicante, Antibes, Barcellona, Madrid, Bergamo, Jelgava (Lettonia)………firmò il suo destino. A Malta, entrato nelle grazie del Gran Maestro degli omonimi Cavalieri, fu accolto nell’Ordine fregiandosi, in onore della sua madrina, del nome iniziatico di Alessandro Conte di Cagliostro. Durante tutti i viaggi alternò periodi di chiara fama e splendore ad altri meno fortunati e decadenti che talvolta lo costrinsero suo malgrado e per la sopravvivenza ad infrangere regole e leggi vigenti. Ciò tuttavia non cancellò mai le sue qualità di personaggio al di fuori del comune. Dotato del gran dono della veggenza , capace di uno strabiliante magnetismo e sorprendenti guarigioni, profondo conoscitore dei segreti dell’ Alchimia , della Fitoterapia e dell’ animo umano, libero pensatore e stupefacente Mago, riuscì ad integrarsi fino a diventare uno degli emblemi della rivoluzione intellettuale, scientifica ed esoterica che prepotentemente caratterizzò il secolo dei Lumi, quel 1700 che segnò la svolta epocale per l’ umanità in termini di libertà, uguaglianza , fraternità e istruzione che prese il nome di Illuminismo. Fu Massone e plasmò l’Antico Rito Egizio. Visse a contatto con i più grandi personaggi del periodo come il Principe Raimondo di Sangro di Sansevero, Francesco Venanzio Principe di Caramanico, il Cavalere d’ Aquino, J. Pinto de Fonseca, Louis Claude de Saint Marten, il Conte di San Germain, Joseph Pernety, Franz Antoine Mesmer, i reali di Francia, di Inghilterra, di Polonia , di Russia nonché con il Papa, incontrastato Capo di Santa Romana Chiesa. Frequentò i più importanti gruppi e circoli culturali ed esoterici come i Filaleti, gli Illuminati di Avignone ed i Martinezisti. Tutto ciò gli comportò apprezzamenti ma anche e soprattutto invidie e gelosie tanto che fin da allora i suoi detrattori “sdoppiarono” la persona, a seconda dell’ottica più o meno clemente, in due figure antitetiche: l’etereo e misterico Alessandro Conte di Cagliostro di cui si sconoscevano natali e provenienza e Giuseppe Balsamo il ridicolo truffatore e vagabondo palermitano. I suoi più acerrimi nemici furono Giacomo Casanova e Johann Wolfgang Goethe. Come compagna d’avventure ebbe Serafina Feliciani, moglie fedele finchè la sorte fu propizia. Secondo la storia nel 1789 giunse a Roma sfidando il Papato , ma venne arrestato e condannato a morte per stregoneria, massoneria ed eresia. La pena venne poi commutata nel duro carcere a vita da scontarsi nella fortezza di San Leo dove, secondo contraddittorie documentazioni e leggende morì il 26 agosto del 1795. Il suo corpo non venne mai ritrovato. Morì davvero? | |
![]() La fortezza di San Leo | ![]() Un ritratto del viso di Cagliostro |